11 ago 2026

Basta capelli e sapone!

La guida definitiva per lo scarico della doccia a Roma

Piletta doccia aperta e capelli accumulati
Piletta doccia aperta e capelli accumulati
Piletta doccia aperta e capelli accumulati
Piletta doccia aperta e capelli accumulati
Piletta doccia aperta e capelli accumulati
Modello box doccia a nicchia
Modello box doccia a nicchia
Modello box doccia a nicchia
Modello box doccia a nicchia
Modello box doccia ad angolo
Modello box doccia ad angolo
Modello box doccia ad angolo
Modello box doccia ad angolo
Modello box doccia angolo con ante scorrevoli
Modello box doccia angolo con ante scorrevoli
Modello box doccia angolo con ante scorrevoli
Modello box doccia angolo con ante scorrevoli
Modello box doccia ad angolo con ante battenti
Modello box doccia ad angolo con ante battenti
Modello box doccia ad angolo con ante battenti
Modello box doccia ad angolo con ante battenti
Modello box doccia senza ante walk in
Modello box doccia senza ante walk in
Modello box doccia senza ante walk in
Modello box doccia senza ante walk in
tipi di resina e vetro a confronto
tipi di resina e vetro a confronto
tipi di resina e vetro a confronto
tipi di resina e vetro a confronto

"L'acqua non scende, il piatto doccia si trasforma in una piscina dopo due minuti e la vasca gorgoglia in modo strano."

Se questa situazione ti è familiare, è il segnale che il tuo scarico del bagno sta chiedendo aiuto. In bagno, i nemici sono diversi rispetto alla cucina: non sono grassi e oli, ma un mix insidioso di capelli, peli e sapone solidificato.

Ti sveliamo i segreti per combattere questi "mostri" e ti mostriamo quali sono gli errori più comuni che commettiamo, peggiorando la situazione.

Dopo non avrai scuse. Ma a volte è proprio lo scarico che non va, allora hai già deciso di fare una Sostituzione o istallazione del Box Doccia, e puoi chiamarmi.


1. Capelli e peli: il nemico numero uno


Dopo ogni doccia, alcuni capelli e peli finiscono inevitabilmente nello scarico. All'inizio sembrano innocui, ma piano piano si aggrovigliano, formando una rete fitta che intrappola tutto ciò che arriva dopo.

Pensa a un gomitolo di lana: più fili si aggiungono, più diventa grande e solido, fino a non far passare più nulla. E in questo gomitolo, purtroppo, si incastrano anche i residui di sapone e i sali minerali dell'acqua di Roma.

Il nostro consiglio: Per prevenire, usa una piccola griglia o un filtro sullo scarico. Dopo ogni doccia, puliscilo e getta i capelli nel cestino. È un piccolo gesto che può salvarti da una grande occlusione.


2. Residui di sapone, bagnoschiuma e calcare


Quando usiamo bagnoschiuma e sapone, spesso non pensiamo che i loro residui non si sciolgono completamente nell'acqua. Questi residui si attaccano alla rete di capelli, creando una massa vischiosa e compatta.

Come abbiamo visto per la cucina, anche nel bagno l'acqua ricca di calcare di Roma è un fattore aggravante. Il calcare si deposita sulle pareti dei tubi, le rende ruvide e offre un "aggancio" perfetto per sapone e capelli, accelerando il processo di ostruzione.


3. Il pozzetto: un alleato (se lo pulisci)


Molte case a Roma hanno un piccolo pozzetto (o pozzetto sifonato) nel bagno, una specie di piccola vasca di raccolta che serve a trattenere sporco e cattivi odori prima che finiscano nelle tubature principali.

Questo pozzetto è un tuo alleato, ma solo se lo pulisci regolarmente! Spesso, è proprio lì che si accumulano tutti i detriti, diventando il primo punto di blocco.

Come pulire il pozzetto in sicurezza:

  1. Individua il pozzetto. Di solito è una piccola griglia sul pavimento del bagno, a volte nascosta in un angolo.

  2. Solleva la griglia. Usa un cacciavite o un oggetto simile per far leva e sollevare il coperchio.

  3. Indossa dei guanti. Il contenuto non sarà piacevole, quindi proteggi le mani.

  4. Rimuovi sporco e detriti. Con un uncino o un semplice bastoncino, rimuovi i capelli, i peli e il sapone accumulato. Vedrai che sarà una vera e propria "matassa".

  5. Sciacqua con acqua calda. Dopo aver pulito il pozzetto, versaci una pentola di acqua calda per sciogliere eventuali residui rimasti.


4. Disgorganti chimici: la soluzione "facile" che nasconde dei pericoli


Se il problema non è nel pozzetto, la tentazione è quella di usare un disgorgante aggressivo. Ma, come abbiamo già detto, questi prodotti sono un'arma a doppio taglio.

Oltre a sprigionare fumi tossici, possono rovinare le cromature dei rubinetti e delle pilettine (il tappo dello scarico) e, a lungo andare, corrodono le tubature stesse. Il risultato è un danno molto più grave, che richiederà l'intervento di un idraulico per sostituire i tubi.

Qui trovi la guida per la manutenzione fai-da-te degli scarichi.

Qui invece trovi la guida per l'uso corretto dei disgorganti chimici, se proprio devi.


Cosa fare quando i rimedi non bastano?


Se la pulizia del pozzetto o l'uso di uno spiralino d'acciaio non risolve il problema, significa che l'occlusione è profonda. A questo punto, è fondamentale affidarsi a un professionista.

Il nostro team a Roma ha le attrezzature giuste per rimuovere i tappi senza danneggiare i tuoi tubi. Non rischiare di aggravare il problema con prodotti corrosivi. Contattaci per un sopralluogo gratuito.

Serve un intervento rapido?

Serve un intervento rapido?

Serve un intervento rapido?