Disostruzione scarichi a Roma: le zone più colpite e cosa fare quando l’acqua non va più giù
Se lo scarico fa gorgoglii o risale l’acqua, il problema è già in corso (anche se non si vede ancora)
Roma è una città complessa anche sotto il profilo idraulico.
Ogni quartiere ha una sua “anima” edilizia — e con essa, problemi di scarichi, fognature e colonne di scarico che si comportano in modo molto diverso.
Non è un caso che alcune zone siano più soggette a ostruzioni frequenti rispetto ad altre.
In questo articolo analizziamo le aree più colpite di Roma e cosa puoi fare quando l’acqua comincia a rallentare, puzzare o risalire.
disostruzione scarichi Roma
Questa è una delle richieste più frequenti e trasversali in città.
Ma non tutte le ostruzioni sono uguali, e non tutte le zone presentano lo stesso rischio.
Le zone di Roma più colpite dalle ostruzioni degli scarichi
Ecco le aree in cui riceviamo più interventi ogni mese per scarichi ostruiti, fogne intasate, tubazioni bloccate:
San Basilio
Palazzi anni ‘60 con colonne verticali condominiali
Tubi vecchi e non revisionati
Scarichi “lenti” e spesso condivisi
Centocelle
Alta densità abitativa e impianti misti (vecchi/nuovi)
Molto frequenti i problemi nei bagni ristrutturati con scarichi adattati
Collatina
Fognature miste tra case popolari e villette
Scarichi ostruiti da radici o terra in zone semi-periferiche
Villa Gordiani / Tor Pignattara
Condotti fognari storici
Tubi intasati da detriti e materiale edilizio
Tiburtina / Pietralata
Vecchie colonne di scarico in condomini multipiano
Interventi frequenti su bidet, wc e lavelli che non defluiscono
Tor Sapienza / Tor Tre Teste
Aree semi-industriali, spesso servite da impianti sottodimensionati
Scarichi bloccati da grassi, oli e materiali solidi
Borghesiana / Finocchio / Giardinetti
Zone con scarichi a dispersione o fognature condivise tra abitazioni
Problemi frequenti in presenza di piogge forti o terreni poco drenanti
Tipi di ostruzioni più comuni a Roma
WC che non scarica o “torna su”
Docce che fanno bolla o gorgogliano
Lavandini della cucina intasati da residui di grassi e cibo
Tombini condominiali che traboccano dopo una pioggia intensa
Fognature che emettono cattivo odore o si riempiono di melma
Come si interviene?
Dipende dal punto in cui si è formata l’ostruzione. I tecnici specializzati in disostruzione scarichi a Roma lavorano con:
Pompe pneumo-idrauliche per WC e lavabi
Spirali a molla per curve profonde e sifoni
Videoispezione in caso di ostruzione persistente o ricorrente
Idropulitrice ad alta pressione per pulizia completa della colonna o della fogna
Ogni zona di Roma può richiedere una tecnica diversa: a San Basilio, ad esempio, spesso si lavora sulle colonne condominiali; in zona Finocchio, si interviene più spesso su pozzetti esterni o fognature private.
Interventi risolutivi o temporanei?
Una disostruzione ben fatta non deve essere “solo uno spurgo”.
Serve a risolvere il problema, non a rimandarlo.
Spesso l’intervento risolutivo comprende anche:
Analisi della causa dell’ostruzione
Suggerimenti su come evitare che si ripresenti
Pulizia completa dell’impianto e non solo del tratto ostruito
Come capire se c’è già un problema (anche se l’acqua ancora defluisce)
L’acqua scende ma fa rumore o bolle
Odori sgradevoli dallo scarico, soprattutto la mattina
Scarichi che vanno bene in certi momenti e male in altri
Macchie umide intorno ai sanitari o sotto il lavabo
WC che ha bisogno di più di un risciacquo per svuotarsi
Cosa fare prima di chiamare un tecnico
Alcuni accorgimenti possono evitare danni peggiori, mentre decidi come intervenire.
Evita di usare acidi aggressivi: corrodono i tubi vecchi
Non continuare a scaricare acqua: rischi di allagare le stanze sottostanti
Prova con uno sturalavandino solo se sei sicuro che il blocco è vicino
Se vivi in condominio, chiedi se altri hanno lo stesso problema: potrebbe essere sulla colonna
In conclusione
La disostruzione scarichi a Roma non è un intervento raro, né imprevedibile.
In alcune zone, è praticamente ciclica.
Se vivi in quartieri come San Basilio, Centocelle, Collatina o Tor Pignattara, e noti che l’acqua non scende più come prima, non aspettare che il blocco diventi emergenza.
Un controllo oggi può evitarti costi, rotture e danni strutturali domani.