25 gen 2025
Come bloccare l’acqua in emergenza
Resta tranquillo e ragiona, se sei nel panico.
Se abiti in uno dei tanti palazzi vecchi di Roma, magari a Centocelle, San Basilio, Torpignattara o Prenestina, e ti trovi con un tubo rotto, un lavandino che perde o l’acqua che esce dal WC, è normale andare nel panico.
Non salterà la corrente, la corrente è sui muri, lontana dai tubi.
Non ci saranno danni ai vicini se per terra è bagnato da 4 ore.
Non ci saranno danni ai vicini se la perdita è nelle pareti da 1 ora.
Comunque potrebbe non esserci alcun danno.
Respira e segui passo passo.
1. Chiudere l’acqua dentro casa: verifica le manopole visibili
Prima di tutto, prendi qualche cassetta degli attrezzi.
Ti serviranno delle pinze.
Guarda sotto i lavandini e dietro i sanitari.
Nei palazzi più vecchi, ci sono spesso piccole manopole (valvole di chiusura) vicino a:
Lavandino bagno e cucina
Bidet
WC (soprattutto se ha la cassetta esterna)
Rubinetti lavatrice
LE MANOPOLE SI CHIUDONO IN SENSO ORARIO.
Se il problema è localizzato (per esempio, perde solo il lavandino del bagno), chiudere quella specifica valvola può bloccare la perdita senza togliere l’acqua a tutta la casa.
Attenzione: se sono molto vecchie o incrostate, non forzarle troppo.
Vai un po in senso anti-orario, poi chiudi in senso ORARIO, magari si sblocca.
2. Chiudere l’acqua generale in casa
Se la perdita non viene da un solo punto (per esempio, senti acqua dentro il muro o esce dal pavimento), allora devi chiudere l’acqua generale.
Dove cercarla:
Dietro la porta del bagno principale (in alcuni appartamenti)
Sotto il lavello cucina (dove arriva il tubo principale)
Nella nicchia del contatore, che a volte è dentro casa (specie nei palazzi anni ’70)
Se trovi una manopola grande o una leva, ruotala lentamente in senso antiorario fino a chiudere.
Verifica aprendo un rubinetto se l'acqua esce ancora in abbondanza o sembra diminuire.
3. Chiudere l’acqua dal contatore fuori casa
Se non riesci a trovare nulla dentro casa, prova a uscire sul pianerottolo.
Molti palazzi hanno i contatori principali in:
Vani tecnici condominiali (spesso chiusi a chiave)
Cassette sui muri esterni, a livello strada
Contatori raggruppati in locale apposito
Qui nasce un problema: spesso non è chiaro quale contatore sia il tuo.
Se non ci sono etichette chiare, puoi provare a chiudere uno alla volta e verificare quale interrompe l’acqua in casa.
Se sei in dubbio, chiama subito l’amministratore o il portiere.
4. Bloccare l’acqua in emergenza: soluzioni temporanee
Mentre cerchi il punto di chiusura, puoi provare a:
Mettere uno straccio spesso o un asciugamano intorno al tubo che perde
Mettere un secchio sotto la perdita per evitare danni maggiori
Usare del nastro adesivo largo per fermare temporaneamente un piccolo getto d’acqua (non funziona su rotture grandi, ma aiuta su crepe minuscole)
Queste sono solo soluzioni tampone e non sostituiscono l’intervento tecnico.
In sintesi
Chiudere l’acqua in emergenza richiede sangue freddo e qualche conoscenza di base.
Se abiti in un palazzo vecchio di Roma, prenditi del tempo oggi stesso per capire dove sono le chiusure principali, così sarai preparato in caso di problemi.
Nel prossimo articolo parleremo invece di cosa fare quando devi aspettare l’idraulico e non puoi risolvere da solo.
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